Attività Rugby Summano

Ciao a tutti.

Dalla stagione 2009/2010 saremo associati alla società Rugby Alto Vicentino.
Per maggiori informazioni sulle attività allenamenti e partite cliccate sul link. Rugby Alto Vicentino

Ciao

Tris d'assi con la nazionale

Ecco i prossimi test match.
Noi saremo a Padova a tifare gli azzurri.
Ciao

Rugby triveneto in TV

Con "Leonorso News" in televisione tutto il rugby giovanile udinese
lunedì 06 ottobre 2008


Venerdì 3 ottobre sulle emittenze della rete triveneta Telechiara ha debuttato alle ore 20,30 la trasmissione settimanale ”Leonorso News". Si trattava della prima puntata di una serie di 40 che ogni settimana - sempre di venerdì alle ore 20,30 - parlerà della vita e della attività della associazione rugbyistica giovanile udinese e svilupperà tematiche legate al rugby, sia sotto il punto di vista tecnico che educativo e sociale.
Largo spazio verrà dato anche a filmati ed interviste per dare voce a tutti quei protagonisti, come tecnici, dirigenti, ragazzi, genitori, che attraverso il loro entusiasmo sono il cuore della Leonorso e di tutto il movimento rugbyistico giovanile. La trasmissione”Leonorso News” si inserisce in uno spazio lungo tre ore durante il quale Telechiara ha introdotto il programma “Sport Friuli”, canale questo dedicato a tutto lo sport della Regione con particolare risalto agli sport “minori”.
Leonorso News inizia al termine della conosciuta trasmissione “Rugby Magazine”, che inizia alle ore 20. Tutte le puntate sono realizzate “in casa” dallo staff di collaboratori della Leonorso che sono esclusivamente genitori ,dirigenti, giocatori ed appassionati di rugby vicini alla società. E’ un’iniziativa unica, che comporta grande sforzo ed impegno ma che alla Leonorso è stata pensata e decisa con l’obiettivo che anima il suo operato da sempre: fare conoscere e diffondere il rugby e fare apprezzare i suoi altissimi valori educativi.

Ufficio stampa Leonorso Rugby

"Rugby House" e "Rugby Magazine", l'ovale triveneto su TeleChiara
giovedì 02 ottobre 2008

Il 2 ottobre ritorna Rugby House, il programma che già dall'anno scorso per la prima volta ha portato settimanalmente in tv il rugby della FemiCz Rugby Rovigo, dello Zhermack Badia e dell'Herons Rodigium Rugby Villadose.
In studio, oltre che a tutte le partite delle tre squadre polesane, si approfondiranno con i vari ospiti quelli che sono i temi della settimana. Rugby House, il cui slogan è "Il rugby di casa nostra a casa vostra" è una produzione Telestudio ed andrà in onda ogni giovedi su Telechiara alle 20.30 e alle 21.00 su Sky 855 Freechannel.
Venerdì parte anche la quinta edizione di Rugby Magazine. Tante le novità quest'anno, tra le quali lo spostamento da Telefriuli e Telechiara. "E' stata una scelta mirata ma non semplice. Dopo tanti anni a Telefriuli, il trasloco è stato un po' traumatico - commenta il conduttore Giancarlo Stocco - Abbiamo accettato la proposta di Telechiara perché ci dava anche lo spazio di visibilità in tutto il Veneto, e sinceramente la cosa era molto allettante. Speriamo di soddisfare tutti, anche perché spazieremo dalla serie A 1 sino alla serie C 2 passando per femminile e settori giovanili."
Il programma ritornerà della durata di mezzora e sarà seguibile anche in differita sul sito web http://www.rugbymagazine.eu/. La prima intervista sarà del Presidente del Comitato Interregionale delle Venezie, Roberto Bortolato, che aprirà con una testimonianza di come si sia ampliato il movimento nel Triveneto. Poi servizi dalla serie A siano alla serie C. Un totale di 8 servizi per questa prima puntata della nuova stagione di Rugby Magazine

Si ricomincia ragazzi..

Ciao a tutti.
Venerdì 29/08/08 presso il campo di S. Croce di Schio ci sarà il classico ritrovo di inizio attività del RAV.
Tutti i ragazzi del Rugby Alto Vicentino si riuniranno alle 18.30 presso il campo per un primo allenamento e per dare il via all'attività agonistica 2008/09.

Da quest'anno sarà presente anche la formazione U19, quindi il RAV sarà composto dalle squadre U9-U11-U13-U15-U17 -U19 e Seniores.

Ci sarà posto per tutti, per divertirsi e giocare.

In seguito gli allenamenti proseguiranno nei vari campi dei paesi aderenti al progetto RAV

Ciao ci vediamo al campo !!!

Salbanei chiamano terra, Salbanei chiamano terra!!

Ehi Italia siamo tornati da Parigi!!

Che dire dopo un salto indietro nel tempo…eh si perché per una mamma di 35 anni che pensava le fossero rimaste solo palestra e aerobica ritrovarsi a giocare in terra francese contro squadre inglesi, spagnole,irlandesi, neo zelandesi, è stato come poter tornare a 16-17 anni.

Per tre giorni ci siamo svegliati all’alba e senza nemmeno il tempo di pensare eravamo già in campo di fronte agli avversari alle 8 di mattina.

Non pensavo di provare ancora quell’emozione che ti prende nei minuti che precedono il fischio d’inizio, è qualcosa difficile da spiegare, vorresti aver già finito la partita ,ma allo stesso tempo non vedi l’ora di metterti alla prova e di dare tutto te stesso per la tua squadra.

Già perché la squadra è stata la mia famiglia per questi tre giorni (senza nulla togliere alla mia vera famiglia che devo ringraziare tantissimo per avermi seguita, sostenuta e sopportata con non pochi sacrifici).

La cerimonia iniziale è stata molto bella e anche emozionante con gli inni e la sfilata di ogni squadra, ma in quel momento non avevo ancora realizzato bene cosa stava per succedere, per me tutta l’avventura si è svolta nel campo da gioco.

Là piano piano abbiamo costruito la squadra , non si può negare che ci siano state difficoltà dal momento che era la quarta per alcuni la terza per alcuni addirittura la seconda volta che ci vedevamo.

Tutti avevamo voglia di giocare e di vincere insieme, ognuno consapevole di dover contribuire con i propri mezzi ad aiutare gli altri, no gelosie, no scontri ,no critiche , ma grinta e maturità.

C’è stato anche un momento difficile devo ammettere, in cui avrei veramente voluto non esserci andata a Parigi e devo ringraziare tutti i miei compagni, il mio capitano e George per la fiducia e il sostegno, che mi hanno dato la carica per giocare fino alla fine divertendomi poi ancora di più.

Giocare contro squadre che hanno già una storia alle spalle ci ha dato una marcia in più, ci ha spinti a giocare al meglio delle nostre capacità per dimostrare che la nostra squadra anche se giovane meritava di esserci agli europei.

Stupefacente nella nostra categoria (categoria mista) è stata m la correttezza di tutti i giocatori, l’onestà il rispetto nei confronti dei compagni , degli avversari e degli arbitri.

Alla fine di ogni partita abbiamo scattato una foto con i nostri avversari, abbiamo riso e scherzato e ci siamo stretti la mano , dopo la partita con gli spagnoli abbiamo intonato il Va pensiero e ballato il flamenco e chissà che altro avremo combinato se non fosse che gli inglesi ci aspettavano in campo per giocare.

E che dire della festa finale…

Musica,birra, gente che ballava sulle gradinate,italiani, inglesi, francesi,belgi spagnoli, scozzesi e tanti altri che festeggiavano insieme, nuove amicizie che nascevano, vecchie amicizie che si ritrovavano uno spettacolo a cui sono fiera di aver partecipato.

Quando siamo tornati a casa mia figlia di 4 anni mi ha detto che Parigi le è piaciuta tantissimo e che domani (per lei il futuro è domani) lei andrà a Parigi a giocare con la maglia blu dell’Italia e che le devo mostrare come si gioca.

Per me averle trasmesso questo entusiasmo è stata la mia vittoria agli europei.

Ciao a tutti.

Maria Rosa

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